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INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 09-2024
Dr. Giovanni Ioime
Approccio full digital: la rivoluzione della pratica odontoiatrica
Quando ti sei affacciato al mondo del digitale e perché?
La mia transizione verso il digitale è avvenuta nel 2015, spinto dalla convinzione che fosse il futuro dell'odontoiatria. La promessa di una rivoluzione digitale nella nostra professione era troppo allettante per essere ignorata. La mia precedente esperienza come programmatore mi ha dato una prospettiva unica, e ho colto l'opportunità di fondere questa competenza con la mia passione per l'odontoiatria non appena il digitale ha iniziato a emergere nel settore. La possibilità di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei trattamenti attraverso la tecnologia digitale era un'opportunità che non potevo lasciarmi sfuggire.
Quali sono i vantaggi che un approccio full digital ha portato alla tua pratica quotidiana?
L'adozione di un approccio completamente digitale ha rivoluzionato la mia pratica, migliorando la precisione, la velocità e il comfort dei trattamenti per i pazienti. Il flusso di lavoro digitale include l'acquisizione dei dati tramite scanner intraorali, fotografie, scanner facciali, etc., l'elaborazione dei dati con software CAD e la produzione con stampanti 3D e fresatrici. Questo processo integrato non solo aumenta l'efficienza e riduce i tempi di attesa, ma garantisce anche risultati personalizzati di alta qualità. Un aspetto fondamentale di questo flusso di lavoro è la collaborazione con il mio team. Utilizzare un flusso di lavoro significa poter trasmettere le mie conoscenze e collaborare efficacemente con la mia squadra. Quando non riesco a completare un lavoro da solo per motivi di tempo o capacità, mi avvalgo dei miei collaboratori. Insieme abbiamo costruito un team ben rodato, che è il segreto per sfruttare al meglio le nostre tecnologie. La capacità di istruire e demandare compiti specifici assicura che ogni fase del trattamento sia eseguita con precisione e dedizione, mantenendo sempre elevati gli standard di cura.
Qual è il tuo protocollo protesico oggi?
Il mio protocollo protesico odierno si avvale delle più moderne tecnologie digitali, come lo scanner intraorale iTero™. Ritengo che sia estremamente performante nei casi di edentulia e nei casi in cui devo riabilitare un paziente con delle faccette, oltre ad aprirmi le porte per il trattamento con il sistema Invisalign Go™. Ad oggi, infatti, circa il 90% dei miei pazienti riceve trattamenti pre-protesici con allineatori che riducono l'invasività e migliorano l'efficacia biologica ed estetica del risultato finale. Inoltre, sfrutto stampanti 3D e fresatrici per la produzione dei restauri, che mi permettono di realizzare lavori personalizzati in modo veloce e preciso. Questi strumenti integrano perfettamente il flusso di lavoro digitale dalla progettazione alla realizzazione fisica, garantendo risultati ottimali e su misura per ogni paziente.
Utilizzi software di progettazione del sorriso?
Utilizzo vari software per la progettazione, ma quello che trovo particolarmente impressionante è Invisalign Smile Architect™. Questa piattaforma unica nel suo genere mi permette di integrare la pianificazione protesica con l'allineamento dentale, promuovendo trattamenti minimamente invasivi e preservando la salute dentale a lungo termine. Le sue funzionalità chiave, come le modifiche 3D specifiche per il restauro, la visualizzazione multistrato orto-restaurativa e l'analisi della massa dentale, migliorano notevolmente l'esperienza del clinico e del paziente. La pianificazione del trattamento in 3D mi consente di vedere e modificare il risultato restaurativo finale in tempo reale, aumentando la predicibilità e l'efficacia del trattamento. Tra tutte le funzioni quella che amo di più è il pulsante massa, che offre una guida visiva indispensabile per la preparazione del dente, indicando attraverso una scala colorimetrica la quantità esatta di tessuto da rimuovere. Questo strumento è fondamentale perché ottimizza l'allineamento in funzione della preparazione necessaria, rendendo il trattamento non solo indolore per il paziente, ma anche deontologicamente etico. L'uso di Invisalign Smile Architect™ rappresenta un passo avanti significativo nel modo in cui gli odontoiatri come me pianificano il trattamento, adottando un approccio restaurativo e minimamente invasivo alla cura del paziente. È una piattaforma intuitiva e integrata che apre le porte ad opportunità di collaborazione interdisciplinare, migliorando non solo l'efficienza del flusso di lavoro ma anche l'esperienza complessiva del paziente.
Qual è il tuo approccio nella comunicazione del piano di trattamento al paziente?
La mia comunicazione è incentrata sulla tangibilità. Gli strumenti diagnostici dello scanner intraorale iTero™ insieme a quelli di visualizzazione, tutti racchiusi nell’Align™ Oral Health Suite, mi consentono di avere una conversazione con il paziente che comprende tutti gli aspetti della sua salute orale. In più, offro ai pazienti un mockup fisico che può essere esportato e stampato dal software Invisalign Smile Architect™. Questo permette loro di toccare con mano il potenziale risultato finale del trattamento. Il mockup non è solo una previsualizzazione, ma una promessa tangibile del risultato finale, e vedere l'emozione sui volti dei pazienti è sempre gratificante. Questo è il cuore del flusso digitale: la maggior parte del lavoro viene svolta in anticipo, riducendo drasticamente il tempo trascorso alla poltrona. Questo approccio non solo migliora l'esperienza del paziente, ma aumenta anche la fiducia nel trattamento proposto, essendo in grado di visualizzare il risultato finale prima ancora di iniziare.
CURRICULUM VITAE
Odontoiatra specializzato in endodonzia, conservativa, endodonzia chirurgica, odontoiatria estetica, implantologia, odontoiatria digitale. Laureato nel 2005 alla Facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria di Napoli Federico II. Tutor dal 2006 al 2010 nel Reparto di Odontoiatria Conservativa diretto dal Prof. S. Rengo. Perfezionato in endodonzia ed endodonzia chirurgica con il Prof. A. Castellucci. Perfezionato in odontoiatria cosmetica con il Dr. M. Fradeani e il Prof. L. Vanini. Master di II livello in Odontoiatria Digitale presso l'Università di Napoli Federico II.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 04-2024
Dott.ssa Silvia Caruso
iTero Lumina™: Un salto evolutivo nell'odontoiatria digitale
Puoi condividere con noi la tua prima esperienza con lo scanner iTero Lumina™?
Un’esperienza nuova, completamente inaspettata. In particolare, mi hanno colpito la differenza nella modalità di scansione, il passaggio veloce da una superficie all'altra senza doversi mai fermare, la leggerezza del manipolo e i colori fotorealistici che fanno percepire al paziente un'esperienza ancora più emozionale. Non credevo fosse possibile un’evoluzione così importante dal punto di vista tecnologico.
Com’è stato lavorare con iTero Lumina™?
Sicuramente è stato molto semplice. Grazie alla nuova tecnologia iTero Multi-Direct Capture™ è possibile scansionare superfici molto più ampie; quindi, la scansione risulta molto più rapida e semplice, non solo per dottori esperti, ma anche per tutti i membri del team dello studio che eseguono scansioni intraorali. La curva di apprendimento è molto più veloce ed è una spinta motivazionale importante nell’adozione di un flusso di lavoro completamente digitale. Ciò lo rende adatto ad uno studio che aspira a migliorare i propri protocolli ed il proprio workflow.
Hai notato delle differenze rispetto agli scanner intraorali precedenti?
iTero Lumina™ non è paragonabile a nessun altro scanner. La nuova tecnologia, l’ampiezza e la profondità di scansione, che arriva fino a 25mm, lo rendono uno scanner unico che si integra perfettamente al centro del workflow digitale del mio studio. Si potrebbe pensare che l’evoluzione sia nelle ridotte dimensioni del manipolo, ma la vera rivoluzione è la tecnologia iTero Multi-Direct Capture™.
Cosa ti ha colpito di più della tecnologia iTero Multi-Direct Capture™?
iTero Lumina™ è l’unico scanner a non avere un protocollo di scansione vincolante, nessun limite di velocità o sequenza da seguire. I segmenti scansionati vengono creati automaticamente e in modo indipendente fino a coprire tutta l'area di scansione. In questo modo la scansione risulta più fluida. Inoltre, la tecnologia iTero Multi-Direct Capture offre una superficie di scansione 3 volte più ampia e una distanza massima di acquisizione di 25 mm, semplificando l'acquisizione di aree poco accessibili come il palato, spazi edentuli, denti parzialmente erotti e denti affollati. In quanto specialista anche in Odontoiatria Pediatrica ho notato notevoli miglioramenti nel trattamento dei piccoli pazienti: è molto più semplice scansionare un palato ogivale o bambini in permuta con denti in eruzione.
Lo scanner iTero Lumina™ genera scansioni fotorealistiche. Qual è la tua opinione sulla loro qualità?
Le immagini fotorealistiche di iTero Lumina™ sono un supporto fondamentale per fare diagnosi e facilitano la comunicazione del piano di trattamento al paziente. Ho notato la qualità delle immagini soprattutto nella scansione degli spazi interprossimali e dei denti in eruzione. iTero Lumina™ permette l’acquisizione di una documentazione fotorealistica sostituendo talvolta la necessità di foto intraorali.
Quali consigli daresti oggi ai tuoi colleghi?
Lasciatevi guidare dalle nuove tecnologie. iTero Lumina™ è uno scanner veloce, elegante e altamente preciso. Sarà molto semplice integrarlo nel vostro flusso di lavoro digitale e l’effetto wow sui vostri pazienti sarà indimenticabile. Anche chi già utilizza quotidianamente uno scanner intraorale potrà apprezzare la rivoluzione introdotta. Lavorare per migliorare i protocolli di comunicazione con i pazienti ed i colleghi, fondamentale per uno studio all’avanguardia, passa anche dall’introduzione di nuove tecnologie.
CURRICULUM VITAE
Laurea in Odontoiatria (Università degli Studi dell’Aquila), 2012. Specializzazione in Ortodonzia, 2016. Master in odontoiatria pediatrica e ortodonzia intercettiva (Università di Pisa), 2013. Professore a contratto in Materiali Dentali in Odontoiatria Pediatrica (Università degli Studi dell’Aquila), 2017. Certificazione Invisalign, 2013.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 02-2024
Dr. Riccardo Capuozzo
Align Oral Health Suite
Align Technology ha recentemente lanciato, all’interno del sistema di imaging iTero Element™ Plus, una nuova suite digitale per la valutazione della salute orale del paziente che integra diversi strumenti di visualizzazione e di supporto diagnostico. Può raccontarci in che modo l’Align Oral Health Suite ha cambiato il suo modo di svolgere la prima visita?
L’Align Oral Health Suite rappresenta una rivoluzione grafica e sostanziale degli strumenti digitali presenti nel sistema di imaging iTero Element™ Plus. Una suite digita le completa che fornisce un framework clinico innovativo per supportare conversazioni coinvolgenti con i pazienti riguardo alla loro salute orale. In un’unica schermata con un semplice tocco sarà possibile accedere ai vari software che supportano l’odontoiatra durante la prima visita. La comunicazione con il paziente ne risulta potenziata in termini di fluidità e conseguentemente di comprensione degli obiettivi terapeutici. Si può passare rapidamente dalla panoramica della bocca del paziente agli strumenti diagnostici come la tecnologia NIRI (Near-Infrared Imaging), fino alla simulazione dei risultati del trattamento. Infine, la presenza della funzione “side-by-side” consente di visualizzare i modelli tridimensionali in tempi diversi mostrandoci così i cambiamenti in un colpo d’occhio.
Il primo consulto del paziente è un momento molto importante e mostrare il loro stato di salute orale in modo semplice è un fattore cruciale nella comprensione e nell’accettazione del trattamento. In che modo reagiscono i suoi pazienti?
La reazione dei pazienti è sempre positiva. L'interfaccia coinvolgente permette di evidenziare le condizioni di salute orale con una terminologia di facile comprensione per il paziente. Le aspettative rispetto a una prima visita tradizionale vengono completamente rovesciate grazie all’utilizzo dello scanner iTero e ai software dell’Align Oral Health Suite.
Quanto è importante per lei la comunicazione con i pazienti durante la visita? Quanto le nuove tecnologie e software sempre più avanzati la aiutano a migliorare l’esperienza dei suoi pazienti?
La prima visita ortodontica è un momento chiave nello sviluppo del rapporto di fiducia con il paziente. Le aspettative non sono sempre positive e spesso il timore da parte dei nostri pazienti è elevato. La “prima visita digitale” rompe questi preconcetti offrendo un’esperienza nuova, non invasiva e tecnologicamente avanzata. Più d’ogni altra cosa però il paziente vede per la prima volta su uno schermo la sua bocca e grazie agli strumenti dell’Align Oral Health Suite riuscirà a comprendere pienamente la sua condizione orale e gli obiettivi di trattamento. Da una migliore comunicazione origina una migliore collaborazione durante il trattamento e quindi risultati migliori!
Align Oral Health Suite è progettato anche per semplificare il lavoro del team dello studio, dandogli la possibilità di delegare alcuni compiti ai suoi collaboratori. Ci può raccontare qual è stata l’esperienza del suo team con la nuova suite?
La semplicità di utilizzo dello scanner iTero e dei software dell’Align Oral Health Suite si adattano perfettamente ai ruoli dei vari specialisti presenti nella clinica odontoiatrica. Nel complesso la suite offre un framework clinico innovativo, che consente a tutto lo staff di fornire ai pazienti valutazioni personalizzate su varie condizioni cliniche. La tecnologia NIRI permette a igienisti e conservatori di individuare precocemente le carie e mostrarle al paziente. L’igienista trarrà giovamento degli strumenti di imaging per mostrare ai pazienti i punti dove è più difficile gestire l’igiene orale e, con Invisalign® Outcome Simulator Pro, simulare come la terapia ortodontica potrebbe aiutare il paziente. Il coinvolgimento del team nell’uso quotidiano dello scanner iTero è fondamentale per il percorso di digitalizzazione della clinica e il miglioramento della comunicazione con il paziente. Infine, tanto noi quanto il nostro team, possiamo condividere report personalizzati direttamente con i pazienti fornendo loro un iTero Scan Report completamente personalizzato sia per la prima visita che per i follow-up.
Pensa che innovazioni come l’Align Oral Health Suite possano aiutare i pazienti ad essere più attenti alla loro salute orale?
Vedere è diverso che immaginare. Viviamo in un mondo fatto di immagini e l’Align Oral Health Suite ci consente di mostrare al paziente la sua bocca com’è, com’era e come potrà essere, tutto con un’unica piattaforma, passando da una funzione all’altra e con un semplice tocco dello schermo. La fluidità e la chiarezza delle immagini a supporto della diagnosi del professionista non potranno che essere il punto di partenza per un miglioramento completo della salute orale dei nostri pazienti.
CURRICULUM VITAE
Specialista in Ortognatodonzia. Align Clinical Speaker dal 2020 e Apex Diamond Provider. Docente per i Master Universitari dell’Università di Napoli “SON”, Unicamillus di Roma, Università Tor Vergata di Roma e Università dell’Aquila. Esercita la libera professione collaborando con differenti cliniche sul territorio Campano e presso la propria struttura “Uniris” a Caserta. Autore di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 09-2023
Dott.ssa Lucia Conti e Dr. Fabrizio Fornelli
Pazienti in crescita: un’opportunità
Align Technology può supportare i dottori certificati con Invisalign nel raggiungimento degli obiettivi di crescita e nell’espressione del pieno potenziale attraverso l’ottimizzazione dei flussi di lavoro Invisalign® e iTero™
Il trattamento ortodontico dei pazienti in crescita: un’opportunità di sviluppo ed ottimizzazione della gestione di studio
In Italia, la maggior parte dei trattamenti ortodontici viene eseguita sui bambini e sui pazienti adolescenti. Quali sono le principali sfide della gestione di questi pazienti nell’organizzazione delle giornate di lavoro dello studio?
La gestione del paziente in crescita, sia che si tratti di un bambino che di un adolescente, può risultare molto sfidante per lo studio. La collaborazione dei giovani pazienti, gli orari limitati dai loro impegni quotidiani e non per ultimo il cambio di procedure richiesto allo staff dello studio (rispetto al trattamento del paziente adulto), rappresentano sicuramente le tre principali sfide da affrontare. L’impatto di questi tre aspetti si manifesta spesso sotto forma di ritardi, attese, urgenze fuori programma e, non per ultimo, aumento dei costi di gestione.
Sicuramente gestire queste sfide non sembra così semplice. Qual è il migliore approccio?
Le possibili soluzioni sono diverse e in realtà, una volta adottate, capita molto spesso di chiedersi “perché non ho iniziato prima?”. Come sempre, il primo passo è quello che richiede l’impegno più grande, poiché prevede un cambiamento delle abitudini e l’abbandono del classico “abbiamo sempre fatto così”. Se la gestione del paziente in crescita fino ad oggi ha presentato delle sfide difficilmente gestibili, non è detto che debba essere per sempre così! Non tutti all’interno del team potrebbero essere ugualmente aperti a nuove soluzioni, per questo motivo sarà importante condividere delle nuove procedure, che semplifichino la vita di ogni componente dello staff di studio. L’ideale, per creare semplificazione, organizzazione e standardizzazione è ricorrere alla gestione digitale dei flussi di lavoro.
La digitalizzazione in odontoiatria è senza dubbio una necessità nel panorama odontoiatrico attuale. Rappresenta una soluzione anche per i pazienti in crescita?
La digitalizzazione è decisamente una soluzione nella gestione dei pazienti, e quindi anche per quelli in crescita. Pensiamo ad esempio alla gestione digitale del paziente ortodontico. Oggi è possibile gestire in modo totalmente digitale l’intero flusso di lavoro, dal primo contatto con la famiglia del paziente, passando attraverso la pre-visualizzazione e pianificazione del trattamento e dei risultati finali, fino alla gestione dei controlli e del mantenimento. Il flusso di lavoro digitale previsto dagli allineatori Invisalign, il cosiddetto Align™ Digital Workflow, è un esempio concreto di soluzione digitale per il paziente in crescita.
Quali sono i vantaggi della gestione digitale dei pazienti in crescita?
Il primo vantaggio dell’adozione del flusso digitale è un decisivo miglioramento nella comunicazione e quindi nella motivazione dei pazienti e dei genitori. Poter mostrare su un monitor la bocca del giovane paziente alla famiglia e comunicare non solo attraverso la parola, ma anche attraverso supporti visivi i risultati del trattamento, ha un grandissimo impatto sulla comprensione dell’importanza del trattamento proposto e quindi un effetto anche sulla accettazione del preventivo. Il secondo vantaggio è la drastica riduzione dei tempi di lavoro. Questa è la somma di diversi elementi: la riduzione dei tempi di preparazione della stanza, la riduzione dei tempi di lavoro sul paziente e il quasi azzeramento della gestione delle urgenze. Lavorare con un sistema interamente digitale, come quello proposto da Invisalign, dal punto di vista organizzativo è più semplice ed efficiente, perché permette di ottenere eccellenti risultati clinici, ma con un impiego di energie, materiali e tempo decisamente inferiori, riducendo lo stress e la fatica non solo del medico, ma anche del personale.
L’adozione di un sistema digitale come quello di Invisalign, oltre a portare vantaggi, richiede un investimento economico da parte dello studio. Come si può rientrare nell’investimento?
La digitalizzazione dei processi di lavoro porta con sé la possibilità di attrarre e trattare un maggior numero di pazienti rispetto a quanti potevano essere trattati con i sistemi tradizionali nella stessa unità di tempo. I tempi complessivi dell’intero trattamento si riducono di diverse ore e questo, trasformato in numeri, significa taglio del costo orario dello studio. Ecco, quindi, il terzo grande vantaggio del sistema Invisalign: mettendo insieme l’aumento della produzione oraria e la riduzione dei costi, il risultato è un aumento della marginalità per lo studio.
A tutto questo si deve aggiungere la fidelizzazione del giovane paziente e del suo nucleo familiare sempre più attento. Scegliendo di aumentare la qualità della comunicazione, della gestione e del trattamento dei pazienti in crescita si ha l’opportunità di offrire più trattamenti e servizi non solo ai più piccoli ma anche alle loro famiglie, distinguendosi in modo significativo dalla concorrenza.
CURRICULUM VITAE
Dott.ssa Lucia Conti
Ricopre attualmente il ruolo Sr Practice Transformation Manager in Align Technology supportando i provider Invisaling nella crescita e trasformazione digitale del loro studio. Lucia ha una Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria (Università Politecnica delle Marche), ed ha conseguito un Master in Health and Pharmaceutical Administration ed uno in Lean and Operations in Health (LUISS Business School – Roma). Nel suo background lavorativo unisce l’esperienza di odontoiatria clinica con quella di consulente di sviluppo ed ottimizzazione degli studi odontoiatrici attraverso il Lean Management, oltre che di formatrice sui temi del management e gestione.
Dr. Fabrizio Fornelli
Ricopre attualmente il ruolo Sr Practice Transformation Manager in Align Technology supportando i provider Invisaling nella crescita e trasformazione digitale del loro studio. Nel corso della sua carriera ha avuto una solida esperienza in Deloitte Consulting, contribuendo a progetti di strategia e trasformazione su scala internazionale nel mercato Life Science & Health Care. Fabrizio ha un background accademico in Economia e Management, con una Laurea Magistrale in Economia e Direzione delle Imprese (Università LUISS di Roma) e un percorso di Laurea Triennale in Economia Aziendale (Università di Firenze) ed International Business Management (IPAG Business School di Parigi).
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 06-2023
Dr. Maurizio Grande
I vantaggi di un approccio full digital
Un approccio full digital, dalla pianificazione al trattamento, fino al monitoraggio, porta numerosi vantaggi clinici ma non solo, potresti raccontarci la tua esperienza?
La digitalizzazione ha portato ad una rivisitazione dei flussi di lavoro nello studio. Oggi è più semplice approcciare casi complessi e multidisciplinari grazie a piattaforme integrate come lo scanner intraorale iTero™ e software quali ClinCheck® o Invisalign Smile Architect™, che ci permettono di valutare in anteprima il trattamento clinico e correggere o modificare il piano terapeutico prima ancora di iniziare. Tutto ciò concede al clinico maggiori spazi di “manovra” in termini di proposte da presentare al paziente, ampliando in definitiva l’offerta terapeutica dello studio. Considerando l’attuale contesto di forte concorrenzialità del mercato si comprende come un moderno studio dentistico non possa sottovalutare l’importanza di strumenti così potenti sia in termini clinici che di marketing.
Il software di progettazione Invisalign Smile Architect, insieme ai software di pre-visualizzazione del trattamento dello scanner intraorale iTero, hanno rivoluzionato il modo di comunicare con i pazienti. Secondo la tua esperienza, questi strumenti ti hanno anche aiutato ad efficientare il tuo studio?
Un’immagine vale più di mille parole. Il paziente che vede in anteprima e in tempo reale i miglioramenti che il suo sorriso può avere grazie ai software della piattaforma iTero e al software Invisalign Smile Architect ha un tasso di accettazione del piano di cura più elevato. Nella mia esperienza clinica questi strumenti hanno notevolmente migliorato la comunicazione con i pazienti, che comprendono meglio il piano di trattamento proposto e ciò comporta un aumento del tasso di accettazione di terapie ortodontiche e riabilitative estetiche. I pazienti cosiddetti “indecisi” o quelli che non avevano una percezione chiara del loro problema, una volta che vengono messi di fronte ad una scansione della loro bocca e vedono i miglioramenti che possiamo apportare tramite Invisalign Smile Architect o il software di pre-visualizzazione Invisalign® Outcome Simulator Pro, quasi immediatamente propendono per un inizio della terapia. Costi e tempi passano quasi magicamente in secondo piano quando sullo schermo si vedono i risultati del nuovo sorriso.
Secondo te, piattaforme digitali end-to-end, come l’Align Digital Platform™ possono aumentare il passaparola dei pazienti e far percepire ancora di più il tuo studio come studio all’avanguardia?
Certamente, la percezione che ha il paziente di uno studio che usa uno scanner intraorale è fortemente positiva. Inoltre, la condivisione dell’esperienza di progettazione e pre-visualizzazione possibile con le piattaforme digitali come l‘Align Digital Platform, produce un forte impatto emotivo nel paziente. È il cosiddetto effetto WOW che sicuramente porterà a parlare in modo lusinghiero del nostro studio, amplificando la forma più potente di promozione che abbiamo, il passaparola. La mia esperienza personale in questo senso è molto forte perché, nonostante abbia uno studio ultramoderno, moltissimi pazienti, da quando ho introdotto lo scanner intraorale iTero, hanno visto questo strumento come un qualcosa di tanto futuristico tale da essere sempre un passo avanti a tutti.
CURRICULUM VITAE
Laurea con lode presso l’università di Roma Tor Vergata. Perfezionato: in Protesi Estetica Adesiva; Master in protesi e materiali protesici. Perfezionato in implantoprotesi. Dal 2012 Membro della Chicago Dental Society; Prof a.c. Università di Camerino. Autore di pubblicazioni nazionali e internazionali; speaker a numerosi convegni. Dal 1996 ad oggi svolge la libera professione in Roma.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 12-2022
Prof. Pietro Venezia e Odt. Francesco De Giovanni
Il futuro dell'odontoiatria sarà digitale e "monolitico"
Quali sono, nel campo della protesi, le principali novità legate alla digitalizzazione degli studi odontoiatrici e dei laboratori odontotecnici?
Pietro Venezia
Le nuove tecnologie stanno influenzando enormemente i flussi di lavoro. L’utilizzo della radiologia digitale, degli scanner intra-orali e facciali, degli articolatori digitali e dei software di pianificazione chirurgica (implantare ma anche parodontale) hanno portato all’esistenza di piattaforme digitali che da un lato permettono una più accurata diagnosi e dall’altro la formulazione del piano di trattamento “individualizzato” per il singolo paziente.
Francesco De Giovanni
In laboratorio abbiamo la possibilità di ricevere in tempo reale le scansioni da parte dell’odontoiatra e possiamo valutare immediatamente la congruità delle informazioni ricevute. Inoltre tutti i file ricevuti possono essere sovrapposti in un ambiente virtuale, al fine di definire un progetto protesico che potrà essere discusso e validato dal clinico. Le tecnologie CAD associate all’utilizzo dei nuovi materiali protesici permettono poi una rapida ed accurata finalizzazione della riabilitazione protesica.
In cosa sono cambiati i piani di trattamento cui faceva riferimento il Prof. Venezia?
Pietro Venezia
I piani di trattamento sono sempre più multidisciplinari e sono volti ad ottenere un’alta predicibilità in tempi brevi e con il massimo risparmio di sostanza dentale: parliamo sempre più spesso di odontoiatria minimamente invasiva. L’utilizzo delle tecnologie cui abbiamo accennato permette, per esempio, di utilizzare gli allineatori trasparenti al fine di posizionare gli elementi dentari nella posizione ideale per ricevere i restauri protesici, permettendo grandi risparmi di sostanza dentale (in alcuni e selezionati casi di effettuare terapie esclusivamente additive). Queste possibilità, a disposizione di tutti gli odontoiatri, permettono ora di parlare di ortodonzia protesicamente guidata.
Francesco De Giovanni
Attualmente, sempre più spesso, ricevo dei file che mostrano il progetto finale del trattamento con allineatori, ben prima dell’inizio della terapia stessa. Questo mi permette, nei casi estetici, di poter fornire al clinico la pre-visualizzazione del caso e anche la valutazione di come gli spostamenti con gli allineatori possano determinare una terapia più predicibile e conservativa.
Qual è il futuro della protesi?
Pietro Venezia & Francesco De Giovanni
Il futuro sarà digitale e “monolitico”. L’integrazione nelle piattaforme digitali di pianificazione dei casi protesici porterà sempre più ad un trattamento prima virtuale e poi reale dei pazienti. I materiali protesici sono e saranno sempre più pensati per sfruttare i sistemi di produzione con macchine a controllo numerico: saranno perciò materiali monolitici fresabili, stampabili o laser-sinterizzabili.
CURRICULUM VITAE
Prof. Pietro Venezia
Titolare insegnamento di Protesi, Facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria Università di Catania
Odt. Francesco De Giovanni
Titolare Laboratorio Art Dental Design, Collepasso (LE)
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 11-2022
Dr.ssa Camilla Molinari e Dr. Tommaso Mascetti
Interdisciplinarietà: che cos’è e un esempio concreto
Dr.ssa Molinari
Align Technology è l’azienda che per prima in Italia ha iniziato a promuovere il concetto di interdisciplinarietà e lo ha lanciato durante l’ultimo Align Italian Summit, svoltosi a Torino gli scorsi 1 e 2 Aprile. Un concetto di lavoro nuovo che vede protagonisti l’odontoiatra e l’ortodontista insieme in un progetto di collaborazione e mentorship. Per questo, Align Technology ha attivato un progetto concreto sul territorio, creando delle coppie all’interno degli studi odontoiatrici. Voi siete stati tra i primi ad abbracciare questo progetto di Align Technology, ci raccontate perché?
È sicuramente un progetto molto interessante nel quale crediamo profondamente. Lavoriamo insieme ormai da molti anni ed abbiamo plasmato le nostre attività professionali di ortodontista e restauratore in modo da facilitare la condivisione ed il confronto su tutti i casi che affrontiamo nella nostra pratica clinica. Un approccio ed una valutazione multidisciplinare e interdisciplinare sono fondamentali per poter offrire al paziente un piano di trattamento che sia in grado di risolvere problematiche funzionali e/o estetiche e che sia consapevole dell’impatto biologico delle nostre terapie. Avere a disposizione degli strumenti quali i software di Align Technology aiuta la comunicazione fra noi e con i pazienti.
Dr. Mascetti
Come si svolge questa modalità di lavoro?
L’aspetto più importante è l’analisi del paziente, che ci permette di formulare un piano di trattamento ideale. Una diagnostica completa con fotografie, radiografie e scansioni ci permette di avere tutte le informazioni necessarie per lo studio del caso e per la previsualizzazione del risultato finale. In questa fase cruciale ci confrontiamo e decidiamo le modalità e le tempistiche con cui intervenire. Questo flusso di lavoro permette di comunicare più facilmente tra noi e con il paziente, che viene reso parte attiva del trattamento. E attenzione…per noi ormai la maggior parte se non la totalità dei piani di trattamento sono multidisciplinari. Esiste sempre una parte restaurativa nei casi ortodontici e viceversa, alla luce della minima invasività e dell’ottimizzazione dei risultati verso una odontoiatria onnicomprensiva e globale.
Dr.ssa Molinari
Avete dovuto modificare la routine di lavoro quotidiana? Se sì come?
Arriviamo da percorsi di formazione e background professionali diversi. Ciò che ci ha spinto ad unire le nostre competenze è stata la necessità di colmare un vuoto, di trovare il modo di unire mondi che sono sempre rimasti separati. La voglia di offrire il meglio ai nostri pazienti unita alla curiosità ed alla passione per la nostra professione ci ha portato a studiare e sviluppare dei protocolli di lavoro ottimizzati per essere applicati nella realtà clinica di tutti i giorni. Abbiamo perfezionato l’utilizzo della fotografia in ambito odontoiatrico, delle tecniche di smile design e dei flussi di lavoro digitali. Tutta la documentazione dei pazienti è contenuta in un cloud e altrettanto facciamo con le nostre riflessioni. Siamo ad oggi in grado di pianificare fin dall’inizio quando parte l’ortodonzia, quando invece la restaurativa e lo stesso vale per le tempistiche di finalizzazione protesica o l’inizio di procedure chirurgiche e parodontali. Inoltre ciascuno di noi ha implementato le proprie competenze nelle altre branche rendendoci più autonomi su più aspetti e altrettanto più performanti nel confronto multidisciplinare. Capita infatti che io finalizzi qualche nostro caso anche tramite per esempio faccette, e il Dr. Mascetti imposti qualche set up ortodontico digitale semplice da solo con soltanto la mia supervisione anche grazie al sistema di mentorship che Align ci ha concesso. Nessuna concorrenza!
Dr. Mascetti
Siete soddisfatti dei primi risultati di questo progetto?
Sì, molto. Il confronto tra di noi e con i membri dei nostri team è diventato stimolante e costruttivo. Abbiamo la possibilità di offrire il meglio ai nostri pazienti e di ottimizzare le terapie e le tempistiche, mettendo ogni professionista nelle condizioni ideali. Anche l’interazione ed il coinvolgimento con i pazienti sono migliorate ed i risultati sono estremamente appaganti. Siamo anche riusciti a organizzare questa modalità di lavoro e i nostri protocolli in un percorso formativo teorico-pratico rivolto sia agli ortodontisti che ai restauratori che ai general practitioner.
Dr.ssa Molinari
Alla luce di quanto raccontato, consigliereste ad altri professionisti del settore di iniziare questo progetto?
Sicuramente sì. È indubbio che questo progetto comporti un cambio nell’approccio al paziente, alla professione ed alla “routine” lavorativa, ma siamo profondamente convinti che sia un cambiamento positivo e necessario.
Abbiamo lavorato molto per revisionare la letteratura, rivedere i protocolli operativi e per testare le nuove tecnologie ed i potenziali della moderna odontoiatria multidisciplinare, tenendo bene a mente i principi alla base della nostra professione. Adesso siamo in grado di condividere questa esperienza ed i nostri protocolli con i colleghi che desiderano approfondire questo progetto affascinante. Il consiglio infatti è proprio quello di effettuare adeguati percorsi formativi multidisciplinari per poter cogliere e applicare al meglio questo potenziale
CURRICULUM VITAE
Dr.ssa Camilla Molinari
Laureata in odontoiatria e protesi dentaria e specializzata in Ortodonzia. Professore a contratto presso l’università di Padova dal 2020 in tema di Pianificazione estetica globale in odontoiatria ed estetica periorale. Co-Founder con Prof. Tommaso Mascetti of Re-Shape Educational - Global Vision in Esthetic Dentistry
Dr. Tommaso Mascetti
Laureato nel 2007 presso l'Università degli studi di Pavia, ha frequentato corsi di perfezionamento annuali con i migliori relatori a livello internazionale. Professore a contratto per l’odontoiatria restaurativa presso l’Università degli studi dell’Insubria dal 2018. Co-Founder con la Prof.ssa Molinari nel 2016 di “Re-Shape Educational - Global Vision in Esthetic Dentistry”, primo corso di odontoiatria estetica multidisciplinare.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 09-2022
Dr. Andrea Agnini e Dr. Alessandro Agnini
L'efficienza della Tecnologia
Con la recente comparsa negli store virtuali dell'applicazione Invisalign® Practice App (IPA), Align Technology vuole dare la possibilità a tutti i Provider di poter gestire tutti i flussi di lavoro Invisalign attraverso un'unica app. Qual è stata la vostra esperienza nell’utilizzo di questo nuovo strumento?
L’implementazione di un’applicazione appositamente sviluppata per noi Provider e per il nostro staff è venuta incontro ad un’esigenza che sentivamo da tempo. L’app si propone come uno strumento pratico e user friendly che aumenta l’efficienza di ogni singolo passaggio e semplifica la gestione clinica dei pazienti Invisalign. Al suo interno il provider può consultare i profili di tutti i suoi pazienti, accedere alla documentazione, caricare records, rivedere e modificare i piani di trattamento ClinCheck®. Un’interfaccia particolarmente intuitiva aiuta nell’identificare i casi che necessitano di una revisione o quelli pronti per essere approvati, minimizzando così i “tempi morti”. Troviamo che questa innovazione denoti la cura e l’attenzione che Align Technology dedica a migliorare continuamente i servizi offerti.
IPA è progettato per semplificare anche il lavoro del team dello studio, dando la possibilità di delegare alcuni compiti ai suoi collaboratori. Ci potete raccontare qual è stata l’esperienza del vostro team con questo strumento e quali commenti hanno fatto?
Anche lo staff si è dimostrato entusiasta della novità. Già prima dell’introduzione di IPA delegavamo ad alcune collaboratrici compiti come l’importazione dei records diagnostici e il tracciamento delle spedizioni. Oggi tali operazioni sono semplificate in quanto ogni membro del team può scaricare l’app sui suoi dispositivi mobili e accedere al portale in qualsiasi momento per gestire i passaggi di sua pertinenza.
Uno degli strumenti che IPA incorpora al suo interno è Invisalign SmileView™. Un tool digitale che permette in solo 60 secondi di mostrare al paziente come potrebbe essere il suo sorriso a fine trattamento Invisalign. Quanto per voi questo strumento è importante per creare un'esperienza paziente indimenticabile?
Invisalign SmileView™ è un ottimo strumento per migliorare la comunicazione visiva con i pazienti, coinvolgerli emotivamente e cercare di entrare in empatia già a partire dalla prima visita. La simulazione del sorriso aiuta il clinico nella spiegazione e condivisione degli obiettivi del trattamento e, allo stesso tempo, motiva il paziente ad intraprendere il percorso verso un nuovo sorriso.
La creazione e raccolta delle fotografie intraorali ed extra-orali sono uno degli step principali nella prescrizione del paziente ed in questo il tool Invisalign Photo Uploader è un ottimo alleato. Avere il tool questa funzionalità integrata all’interno di IPA come vi aiuta a migliorare il vostro daily workflow?
L’introduzione di Invisalign Photo Uploader è stata una svolta nella nostra routine quotidiana poiché ha incentivato il team ad acquisire le fotografie con lo smartphone, riducendo così i tempi necessari per l’elaborazione e l’esportazione delle immagini. La possibilità di accedere a tali funzionalità da un unico ambiente digitale ottimizza ulteriormente il flusso di lavoro.
CURRICULUM VITAE
Dr. Andrea Agnini
Svolge la libera professione negli studi di Modena e Sassuolo Ha frequentato nel corso del Biennio 2009 – 2011 un master di specializzazione alla New York University, Socio Attivo DIRA, Active Member DDS e Socio Fondatore SIPRO
Dr. Alessandro Agnini
Svolge la libera professione negli studi di Modena e Sassuolo Socio Attivo IAO - IAED - DIRA e DDS. Presidente SIPRO per l'anno 2023
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 09-2022
Dr. Riccardo Capuozzo
Vedere è diverso che immaginare
Align Technology ha recentemente presentato Invisalign® Outcome Simulator Pro, un nuovo software dello scanner intraorale iTero Element™ Plus, che ha rivoluzionato il modo di presentare il potenziale sorriso dei pazienti dopo il trattamento Invisalign integrandolo direttamente all’interno del volto. Quali sono i vantaggi che questo nuovo tool le ha portato?
Una delle criticità maggiori nella presentazione di un piano di trattamento al paziente è rappresentata dalla spiegazione degli obiettivi terapeutici, lasciati per troppo tempo alle capacità esplicative del dottore e all’ interpretazione del paziente. Decisi passi in avanti sono stati fatti con il software Invisalign Outcome Simulator, grazie al quale possiamo mostrare già in prima visita gli obiettivi terapeutici limitandoci però alla bocca del paziente. Il software Invisalign Outcome Simulator Pro rivoluziona il nostro approccio alla prima visita perchè, per la prima volta, possiamo mostrare gli effetti desiderati della nostra terapia contestualizzando la bocca nel volto del paziente. Vedere è diverso che immaginare.
Quanto è importante per lei la comunicazione con i pazienti durante la visita? Quanto le nuove tecnologie e software sempre più avanzati e realistici la aiutano a migliorare l’esperienza dei pazienti?
Rappresenta un momento fondamentale del futuro trattamento ortodontico. Le nostre terapie sono legate alla collaborazione del paziente e al coinvolgimento di quest'ultimo nel percorso terapeutico. Visualizzare in maniera tempestiva gli effetti che il trattamento potrebbe avere sul sorriso e sul volto migliora esponenzialmente la comunicazione.
Con il software Invisalign® Outcome Simulator Pro il paziente non deve più immaginare il suo nuovo sorriso, ma può vederlo direttamente sullo schermo dello scanner iTero Element Plus. Ci può raccontare qual è la reazione dei pazienti?
Stupore! Come successe a me quando vidi la prima simulazione. Da quel momento questo strumento è diventato parte integrante della prima visita e con esso l’emozione dei pazienti nel riuscire a vedersi con il sorriso che hanno sempre desiderato.
Pensa che software come Invisalign® Outcome Simulator Pro possano aumentare il passaparola dei pazienti e far percepire ancora di più il suo studio come studio all’avanguardia?
Senza dubbio. Affiancandosi alla nostra professionalità esso rappresenterà una delle chiavi del passaparola positivo.
CURRICULUM VITAE
Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Università degli Studi di Napoli Federico II), 2008. Visiting Researcher (Università degli Studi di Zurigo e Università degli Studi di Aalborg), 2008 - 2009. Certificazione Invisalign, 2012. Specializzazione in Ortognatodonzia (Università degli Studi di Napoli Federico II), 2014. Apex Diamond Provider dal 2021.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 12-2021
Dott.ssa Francesca Massetti
Pazienti informati, attenti e stimolati: merito dell'ortodonzia moderna
Perché è importante che il professionista che desidera utilizzare gli allineatori trasparenti sia certificato in questa tecnica? Secondo lei la certificazione ha un impatto sul piano professionale?
L’ortodonzia con allineatori si è notevolmente sviluppata e diffusa negli ultimi anni, grazie al progressivo perfezionamento sotto molteplici punti di vista: biomeccanica, protocolli clinici, programmazioni terapeutiche e supporti tecnologici. Come qualsiasi altra tecnica ortodontica la programmazione digitale e i protocolli specifici, in grado di ottimizzare l’efficacia ed efficienza del movimento dentale, devono essere conosciuti dall’operatore. È necessaria una curva di apprendimento, una conoscenza di caratteristiche biomeccaniche specifiche non totalmente sovrapponibili a quelle dell'ortodonzia tradizionale. Tutto ciò, insieme ad un’ottima diagnosi, rappresenta la chiave corretta per programmare un risultato biomeccanicamente raggiungibile: per questo motivo ritengo che il professionista debba necessariamente essere certificato.
Qual è la percezione dei pazienti circa l'ortodonzia invisibile? Manifestano delle preferenze a riguardo?
L’ortodonzia con allineatori è rivoluzionaria sotto molti aspetti. Il principale è sicuramente l'aspetto estetico e le caratteristiche di totale comfort e gestione, essendo un apparecchio trasparente e rimovibile. Inoltre, le conoscenze sulle potenzialità di questo dispositivo e l’evoluzione tecnologica inevitabilmente connessa ad esso, rendono l’ortodonzia con allineatori un ambito in costante diffusione: è il paziente stesso che chiede un consulto per il suo trattamento, richiedendo espressamente un trattamento con allineatori. Il paziente è sempre più informato ed attento, ma sempre più approfonditi studi di biomeccanica, associati all’evoluzione dei materiali, forniscono oggi uno strumento valido in quasi tutte le situazioni cliniche, sia negli adulti che nei bambini.
Il processo di digitalizzazione in ambito odontoiatrico e ortodontico coinvolge sempre di più il paziente, rendendolo partecipe e capace di toccare con mano gli sviluppi terapeutici. Questo meccanismo influisce sull'accettazione e sulla soddisfazione generale?
Vedere l’anteprima digitale della propria bocca e la simulazione del risultato finale durante la visita, capire i motivi della soluzione proposta e come questa è stata progettata sono certamente aspetti unici per il paziente, che si sente in prima persona coinvolto, informato e sufficientemente stimolato per iniziare il percorso prospettato.
L'ecosistema del trattamento con allineatori trasparenti non rappresenta solo uno strumento, ma un mind set operativo complesso e ben strutturato. Che tipo di supporto viene fornito ai neofiti? Quanto il supporto clinico, anche da parte di pari, è importante secondo lei?
Il supporto per i neofiti è di due tipi: un “supporto clinico” fornito da persone formate per offrire un aiuto sui protocolli e una precisa revisione in merito alla predicibilità delle programmazioni digitali, e dall’altra parte un “supporto tra pari” fornito da odontoiatri esperti nella tecnica, preparati a gestire casi di diversa complessità e competenti nel condurre svariati tipi di trattamenti anche in pazienti in crescita con avanzamento mandibolare o trattamenti in età evolutiva.
Quali cambiamenti ha portato al suo studio l’avere a disposizione una suite completa di applicativi digitali integrati tra loro (app, scanner intraorale, software)?
Ritengo che lavorare in digitale sia ormai una realtà quotidiana indispensabile, soprattutto in era COVID-19. Grazie allo scanner digitale l’odontoiatra è in grado di consultare impronte in ogni momento e da qualsiasi postazione, nessuno stoccaggio fisico, workflow di lavoro molto più veloci, riduzione del tempo operativo con aumento di benessere sia del paziente che di tutto il team. Ho a disposizione un software dedicato che mi consente di progettare e personalizzare ogni singolo caso a seconda delle mie preferenze cliniche, oppure un’applicazione che mi permette di consultare a distanza l’andamento della terapia e comunicare con i pazienti, perfino pianificare eventuali consulti virtuali.
CURRICULUM VITAE
Specialista in Ortognatodonzia. Laureata in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Brescia con pieni voti e lode. Dottoranda di ricerca in “Technology for Health”. Medico certificato Invisalign si occupa di ortodonzia digitale in qualità di Treatment Planning Specialist Provider. Membro di associazioni ortodontiche nazionali ed internazionali. È autrice e coautrice di poster ed articoli scientifici.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 11-2021
Dr. Gianguido Cossellu
Flusso digitale e telemedicina
In che modo Soluzioni digitali come suite di app e scanner intraorali possono influire sulla comunicazione con il paziente?
L’approccio digitale è ormai un elemento di grandissima importanza nella comunicazione con tutti i nostri pazienti, siano essi bambini, adolescenti o adulti. Sin dalla prima visita, con una scansione della durata di 2-3 minuti, gli possiamo far vedere il modello digitale della loro bocca. Questo ci consente di renderli partecipi e consapevoli di quella che è la loro condizione, facendogli capire le necessità e le possibilità di trattamento, sia esso di tipo ortodontico o altro; inoltre oggi siamo in grado di individuare la presenza di lesioni cariose interprossimali senza utilizzo di radiazioni, grazie alla nuova tecnologia NIRI. Possiamo anche sfruttare diverse app a nostra disposizione per mostrargli una prima simulazione della correzione della malocclusione. Questo genera nel paziente grande entusiasmo e ne aumenta significativamente l’interesse verso il trattamento.
Un'altra applicazione di grande impatto ci consente di mostrare la simulazione della correzione del sorriso del paziente direttamente inserita nel contesto del suo viso: basta caricare una foto del paziente sorridente e nel giro di pochi secondi si ha il riscontro da condividere sullo schermo.
In che modo la digitalizzazione può influire sul workflow dello studio?
La digitalizzazione ha già influito moltissimo in tutto il mio modo di lavorare, a partire dalla riduzione dei costi, con particolare riferimento a tutti i materiali da impronta che non sono più necessari, alla riduzione degli spazi necessari allo stoccaggio dei modelli in gesso, alla velocità di comunicazione col tecnico, alla possibilità di effettuare progettazioni digitali estremamente precise e veloci, sia in ambito ortodontico che in ambito protesico.
Nel giro di pochi secondi, con ancora il paziente in studio, il tecnico è già in grado di procedere con la lavorazione, sia essa di una corona, un intarsio, una faccetta o un’apparecchiatura ortodontica. Miglioramenti assoluti in termini di efficacia ed efficienza senza mai prescindere dall’etica e dalla qualità dei trattamenti. Altro aspetto fondamentale risiede nella possibilità di monitoraggio delle condizioni sia dentali che parodontali, grazie a software che permettono il confronto immediato tra due scansioni e la valutazione dell’avanzamento del trattamento. Possiamo infatti sovrapporre una scansione in corso di trattamento e avere una comparazione rispetto alla rispettiva fase del piano di trattamento originale. Questo consente a noi di capire come procede il trattamento ed eventualmente di motivare il paziente stesso. Inoltre, in un contesto in così rapida evoluzione, ci stiamo costantemente muovendo anche in quello che è un nuovo aspetto legato al concetto di telemedicina. E anche in questo caso, ci può venire incontro un'applicazione specifica che consente un monitoraggio dei pazienti a distanza, riducendo di molto il numero delle visite in studio e di conseguenza i tempi e costi alla poltrona.
Ritiene che l’avvento del digitale abbia cambiato la percezione dell’ortodontista? Se sì come?
Decisamente sì. Molti professionisti del settore non sono ancora passati all'utilizzo anche parziale delle nuove tecnologie legate al mondo digitale. È però chiaro a tutti noi come i nostri pazienti, in particolare la fascia degli under 30, sia costantemente immersa in un mondo dove il digitale e la tecnologia sono la normalità in ogni ambito, incluso quello medico e odontoiatrico. Si può scegliere di continuare a essere visti come degli “antichi” che girano su macchine d’epoca, o decidere di aggiornarsi e sfruttare quelle che sono le enormi potenzialità che il mondo digitale mette a nostra disposizione. Nessuno è obbligato, ma il peso di certe scelte incide e inciderà sempre più sul successo della nostra professione.
Che approccio utilizza con i pazienti in crescita?
Per la quasi totalità dei miei pazienti oggi riesco a proporre una terapia che prevedere l’utilizzo di un solo apparecchio; un solo trattamento che mi consente di correggere sia problemi di allineamento dentale, ma ancor di più problemi legati alla crescita delle basi ossee. Le attuali potenzialità dei trattamenti con allineatori ci consentono di gestire al meglio malocclusioni di I, II e III classe, morsi profondi e aperti, correzioni di crossbite posteriori e anteriori sin dai 6-7 anni di età, correzioni legate alla forma di arcata, gestione e mantenimento degli spazi in fase di permuta e tutto ciò che fino a pochi anni fa trattavo con i più svariati attivatori, archi, barre varie o apparecchiature fisse di qualsivoglia fattezza. Tutte soluzioni alternative valide ed efficaci, ma che ormai ho deciso di utilizzare come eventuali seconde scelte: oggi grazie agli allineatori sono in grado di offrire al mio paziente un trattamento efficace, veloce e sicuro almeno al pari di quello che si faceva in passato, ma garantendogli in aggiunta un elevato comfort, una miglior igiene ed un'alta valenza estetica, con grande soddisfazione per entrambi.
CURRICULUM VITAE
Laureato a pieni voti all’Università degli Studi di Milano in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 2008. Nel 2011 consegue la Specializzazione in Ortognatodonzia con lode. Già Prof. a.c. presso la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia – Università degli Studi di Milano. Successivamente consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze Odontostomatologiche, nel 2017 presso il medesimo Ateneo; Assegnista di Ricerca negli anni 2017- 2019. Autore di numerosi articoli su riviste internazionali. Medico certificato Invisalign e Mentor Invisalign per il Progetto Labrador & Account Network. Lavora principalmente come ortodontista in diversi studi privati in Milano e provincia.
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 10-2021
Dr. Antonio Zani
Digital is your power
Molti percepiscono la tecnologia come qualcosa di freddo, di distante. Ma questa nuova era digitale ci ha permesso di rimanere connessi, vicini. Ci ha dato potere e trasmesso fiducia.
Cosa puoi dirci del tuo rapporto con le nuove tecnologie? Perché hai scelto il sistema di imaging intraorale iTero?
Molte persone pensano a iTero come allo scanner per eseguire solo trattamenti Invisalign, ma si sbagliano. I trattamenti Invisalign sono solo la punta dell'iceberg delle possibilità che offre iTero. Per me questo scanner è uno strumento fondamentale nel mio lavoro quotidiano. È un partner, un assistente, e molto altro ancora. Ecco perché è sempre al mio fianco. Il flusso di lavoro del laboratorio per il trattamento protesico è veloce e facile da usare e il mio laboratorio apprezza la connessione unica con il software Exocad.
Eseguo scansioni quotidianamente, anche perché lo scanner mi permette di fare una diagnosi in modo davvero semplice grazie alla tecnologia NIRI. In meno di due minuti posso scansionare la bocca del paziente e avere una panoramica completa delle sue condizioni. Questo mi permette di prendere decisioni con assoluta sicurezza e fiducia.
Come reagiscono i tuoi pazienti quando proponi loro l'uso di iTero?
Il sistema di imaging è stato davvero rivoluzionario per il mio lavoro, non solo a livello clinico, ma anche a livello umano, migliorando il mio rapporto con i pazienti. Mi sento anche molto più a mio agio perché non devo più sopportare quelle fastidiose impressioni che erano incredibilmente scomode. Inoltre, potendo osservare la scansione della propria bocca sullo schermo, i pazienti riescono a capire quale trattamento seguire in modo immediato. Questo fa sì che ci mettano meno tempo a scegliere, facendo avanzare il trattamento rapidamente.
Puoi menzionare altri vantaggi offerti da questo scanner intraorale?
Sì, la sua capacità diagnostica, la fotocamera intraorale integrata e l'elaborazione rapida e, soprattutto, la sua precisione. È perfetto per il flusso di lavoro chairside e questo mi permette di essere molto più sicuro quando devo prevedere i risultati finali del mio lavoro. Dalla riparazione, alla progettazione per la realizzazione di corone, impianti o qualsiasi tipo di protesi. Apprezzo anche il flusso di lavoro di My iTero per il laboratorio perché facilita una comunicazione rapida che mi permette di apportare tutte le correzioni necessarie con il paziente ancora seduto sulla poltrona odontoiatrica.
Secondo lei, cosa rende Invisalign Go un trattamento di successo?
Un altro vantaggio è la sua biosicurezza. La scansione è un processo molto più igienico, il che è un aspetto essenziale specialmente oggigiorno. Il flusso di lavoro digitale con il sistema di imaging iTero e le possibilità estetiche offerte di Invisalign Go ha rivoluzionato il mio lavoro. Ha migliorato le mie capacità di risposta come professionista, permettendomi di ampliare i miei orizzonti e la mia visione nei confronti dei miei pazienti e dei loro casi specifici. Come medico, mi ha permesso di andare molto lontano.
CURRICULUM VITAE
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria con Lode presso l’Università degli Studi di Parma nel 2006. Ha frequentato la Section de Medecine Dentaire pesso l’Université de Genève nel 2007/2008. È co-autore di articoli scientifici in riviste internazionali. Si dedica con particolare interesse all’odontoiatria mini invasiva ed alla protesi estetica sfruttando le tecnologie digitali. Libero Professionista in Brescia
INTERVISTA | Estratto da INFODENT® 09-2021
Dott.ssa Sara Bertino
Digital is your power
Qual è il suo rapporto con il sistema Invisalign e perché pensa che sia un partner così prezioso nei trattamenti estetici?
Una buona percentuale dei miei pazienti arriva in clinica per motivi estetici e molti di loro richiedono direttamente un trattamento Invisalign. Ho percepito che sono interessati al prodotto poiché lo conoscono bene e si fidano ciecamente del trattamento. Fortunatamente ora posso accogliere le loro richieste. Grazie al sistema di imaging intraorale di Align posso scansionare la bocca dei pazienti e comprendere ogni loro esigenza, dal punto di vista dell'igiene dentale e della carie, fino all'allineamento. Invisalign GO, il prodotto specifico per medici dentisti, mi permette di integrare questa tecnica nella mia pratica, consentendomi di scoprire nuovi casi che forse non avevo considerato in passato e di riferire casi più complessi al mio ortodontista. In altre parole, ho la possibilità di offrire un servizio completo in stretta collaborazione con il mio collega.
Può spiegare più nel dettaglio quali vantaggi i trattamenti Invisalign Go offrono al suo studio?
È un trattamento veloce, che mi permette di offrire una soluzione estetica più rapida e comoda ai miei pazienti. Con il flusso digitale di Align, posso seguire ogni parte del processo e, soprattutto, avere la predicibilità di cui ho bisogno. Questo si traduce anche in un rapporto di fiducia reciproca tra medico e pazienti.
Quali risultati nota per lei e per i suoi pazienti?
Sono in grado di offrire una risposta tempestiva alle esigenze estetiche. Molti pazienti cercano di migliorare il loro sorriso in modo rapido ed efficace e ora posso trattarli in modo non invasivo e in tempi brevi, in media entro 3-6 mesi. Una volta eseguita la scansione della bocca del paziente, posso valutare le particolarità del caso. Se ottengo il via libera, avvio il processo di allineamento, che può essere utilizzato anche come trattamento pre-protesico per ottenere risultati sorprendenti.
Secondo lei, cosa rende Invisalign Go un trattamento di successo?
L’aspetto determinante è l'intero flusso di lavoro digitalizzato della Align Digital Platform. Dallo scanner intraorale iTero ad applicazioni come Invisalign Photo Uploader che mi aiutano a capire qual è l’opzione di trattamento migliore per il paziente. Il mio lavoro è più semplice e il paziente si sente coinvolto al 100%. E, infine, menzionerei la capacità di prevedere con grande precisione i risutati del mio lavoro.